Lughnasadh, raccolto e abbondanza




LUGHNASADH, RACCOLTO E ABBONDANZA

lughnasadh2All’insegna dell’abbondanza del raccolto e della festa del pane, ringraziamo, oggi e in ogni momento di condivisione.

Lughnasadh, chiamata anche Lammas (nome medievale cristiano per questa festa che significa “Massa di Pagnotte” perchè era il giorno in cui le prime pagnotte venivano infornate e posizionate sugli altari delle chiese come offerte, un giorno rappresentativo dei “primi frutti”) o Festa del raccolto, è uno dei passaggi della ruota dell’anno celtica rappresentava un momento di grande intensità per i popoli che vivevano di agricoltura, segnava l’inizio della stagione dei raccolti: il momento della mietitura del grano e la raccolta dei frutti della terra significavano abbondanza e garantivano la sopravvivenza durante i freddi mesi invernali. 

Festeggiarla simboleggia un ringraziamento alla Terra per i suoi doni e i riti miravano ad assicurare stagione di frutti generosi. 

Si onoravano sia il principio maschile che femminile:  il Dio Lugh associato al Sole e Dio della fertilità agricola e Arianrhod Dea della Luna e dell’aurora.

Lo spirito del Dio è nel grano, la sua linfa viene versata sui campi: simbolicamente il Dio muore nella raccolta per rivivere in futuro nei suoi stessi germogli:  è un ciclo di morte e rinascita associato al grano

Si celebra questo periodo dell’anno onorando l’estate: caldo, crescita, abbondanza, lavoro e gioco che ovviamente accompagna tutti questi elementi.

Lunghe ore di luce diurna, giardini rigogliosi, frutti del raccolto, verdure, erbe, conservazione.
Si celebra l’estate avendo però già un occhio all’inverno che verrà. La celebrazione di questo Sabbat è una pausa per rilassarsi e aprirsi ai cambiamenti della stagione, così da essere tutt’uno con le energie della Terra e ottenere quello che si desidera

Ai giorni nostri la festa di Lughnasadh coincide con l’inizio delle ferie estive, la pausa più importante di riposo annuale, non si partecipa più alla mietitura ma l’anno di lavoro si conclude e si stempera in questa pausa estiva di riposo, è il tempo del riposo ristoratore e del bilancio del raccolto personale: è il momento del ringraziamento per l’abbondanza ricevuta durante l’anno.

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